CORSO TIC

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale in “Le Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC) nella scuola.

Raccontare storie, favole e fiabe attraverso lo strumento audiovisivo.

Qui si trovano una serie di brevi e semplici video realizzati da docenti di scuola (infanzia e primaria) presso il Lab Buster Keaton (Corso di Scienze della Comunicazione – Campus di Savona). Tali attività didattiche erano finalizzate allo svolgimento di un corso di aggiornamento nell’ambito delle tecnologie l’informazione e la comunicazione, con l’obiettivo di rafforzare le competenze degli insegnanti in ambito audiovisivo attraverso la produzione di racconti, favole e storie indirizzate ai più piccoli.

A sbagliare le storie di Gianni Rodari

C’era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo.

– No, Rosso!

– Ah, sì, Cappuccetto Rosso. La sua mamma la chiamò e le disse: Senti, Cappuccetto Verde…

– Ma no, Rosso!

– Ah, sì , Rosso.

-Allora disse : Vai dalla Zia Diomira a portarle questa buccia di patata.

– No!invece disse: “vai dalla nonna a portarle questa focaccia”.

– Va bene. La bambina andò nel bosco e incontrò una giraffa.

– Che confusione! Ma no, incontrò un lupo, non una giraffa.

– E il lupo le domandò: Quanto fa sei per otto? – Nente affatto. Il lupo le chiese: Dove vai?

– Hai ragione. E Cappuccetto Blù rispose…

– Era Cappuccetto Rosso, Rosso, Rosso!

– Sì, e rispose: Vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro.

– Neanche per sogno, disse: Vado dalla nonna che è malata, ma non so più la strada.

– Giusto. E il cavallo disse…

– Quale cavallo? Era un lupo.

– Sicuro. E disse così: Prendi la bicicletta, gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, prendi il soldo e comprati una gomma da masticare.

– Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte. Però la gomma da masticare me la comperi lo stesso.

LAVORO SVOLTO DA: Lucia Gibboni, Pasquale Mauro, Carla Papalia Forgioni, Emanuela Parodi, Serena Signorelli.

Giuanni Benforte

1) C’era una volta un taglialegna che si chiamava Giuanni. Un giorno si ferì una gamba e sulla piaga si posarono le mosche. “Quante mosche! Ah, ne ho uccise cinquecento!” Allora si mise al collo un cartello: “Giuanni Benforte che a cinquecento diede la morte”

2) Il re lo mandò a chiamare e gli disse: “Va’ a catturare il gigante!” “Pastore, dammi due ricotte” “Gigante, guarda la mia forza! Sbriciolo i sassi!”

3) “Forte, sei forte, ma riesci anche a bucare la corteccia di una quercia con un dito?” Giuanni accettò entusiasta. Lui conosceva una quercia cava in cui addirittura riuscì ad infilare il braccio. Il gigante rimase sbigottito.

4) Ma una notte il gigante decise di rompere la testa a Giuanni. Sbam! Ma a rompersi fu solo una zucca che Giuanni aveva messo sul suo cuscino.

5) Scappando Giuanni disse al pastore: “Ehi, sventra una delle delle tue pecore e di’ al gigante che mi sono tolto la budella per correre più veloce” “Dammi un coltello che faccio anch’io così” E fu così che al corpo del gigante venne dato fuoco nella piazza del paese.

Realizzato da Ilaria Berto, Chiara Cameirana, Roberta Ghio, Alessia Vanni, per il Laboratorio Video TIC.

Coordinamento Diego Scarponi, con la collaborazione di Lorenzo Martellacci.

Per altri video, vi invitiamo a consultare la playlist su Youtube al seguente link: https://www.youtube.com/playlist?list=PL7Dgn_AvzqnCGag1bMoHHJ65jqSZjexaF

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